Sindacopoli, amministratori arrestati: alcuni in corsa per il bis. A Tonara si candida la moglie

A quattro giorni dall’arresto del marito, il sindaco di Tonara (Nuoro) Pierpaolo Sau, la moglie Flavia Loche, 41 anni, insegnante elementare, ha accettato di sostituirlo nella candidatura a sindaco per le amministrative del 31 maggio. Una decisione arrivata come una bomba a Tonara, paese di duemila anime famoso per la produzione di torrone: nessuno si aspettava, infatti, la decisione della donna di capeggiare la lista costruita in mesi di lavoro dal marito. Sau era in corsa per il secondo mandato prima di finire in carcere, martedì scorso, nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Oristano su un presunto giro di appalti pilotati in Sardegna, che ha portato all’arresto di altri quattro sindaci (Rinaldo Arangino di Belvì, Salvatore Casula di Ortueri, Leonardo Usai di Villasalto e Federico Palmas di San Giovanni Suergiu) e altre 16 persone.

Flavia Loche, vice preside dell’Istituto comprensivo di Ovodda, Tiana e Teti, non era mai scesa in politica prima d’ora. Ci ha pensato qualche giorno, ancora sconvolta per l’arresto del marito, poi ha deciso di accettare la sfida propostale dai candidati della lista di centrodestra. Non ha voluto rilasciare dichiarazioni, per il momento, ma chi la conosce bene è pronto a scommettere che abbia deciso così per voler rimarcare l’innocenza del marito. Descritta come una donna combattiva e che non arriva impreparata a questo appuntamento, a Tonara dicono tutti che era molto presente nel sostegno dell’attività amministrativa del marito. “E’ una donna che crede nella continuità dell’operato del marito che sa essere innocente”, riferiscono ambienti molto vicini alla sua famiglia. La decisione è arrivata soltanto ieri mattina, a poche ore dalla scadenza dei termini per la presentazione della lista. Ora sfiderà un’altra donna, Sebastiana Porru, a capo di una lista civica con radici nel centrosinistra, che ha contrastato l’amministrazione Sau in questi ultimi anni. “Sarà una campagna elettorale che punterà sui contenuti, non sulle vicende giudiziarie che hanno coinvolto il nostro sindaco” dicono gli attivisti vicino alla lista antagonista. Ma c’è chi teme a Tonara che il clima della campagna elettorale, dopo la scelta di Flavia Loche di sostituirsi al marito, diventi incandescente.

Anche altri due sindaci tra gli arrestati erano in corsa per un altro mandato: Rinaldo Arangino di Belvì (Nuoro) e Salvatore Casula di Ortueri (Nuoro). La lista di Arangino verrà guidata dal vice sindaco, Marco Giorgi, e tra i candidati figura anche il fratello del primo cittadino arrestato, Giulio Arangino. Mentre a Ortueri la lista che doveva essere capeggiata da Casula che correva per il terzo mandato, non è stata presentata.

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