Se i Riformatori avevano chiesto la verifica, il Pdl rilancia: non solo verifica ma anche rimpasto dopo le elezioni politiche di febbraio. “Il presidente Cappelacci è e continua ad essere leader di questa maggioranza – ha detto il capogruppo del Pdl, Pietro Pittalis – ma c’è necessità, dopo le elezioni, di rilanciare l’azione politico-programmatica con il confronto nella maggioranza e di rivedere anche la sua squadra di governo e raccogliere il frutto del lavoro che stiamo portando avanti, pur con il limite della comunicazione all’esterno”.
Anche il Partito Sardo d’Azione chiede una verifica di maggioranza. “C’è la necessità di rivedere le cose, se ci sono i presupposti – ha detto il capogruppo dei Quattro Mori, Giacomo Sanna – se noi decideremo di fare una cosa diversa la testimonianza la porteremo dentro il Consiglio. Il Psd’Az vota contro perché il consiglio nazionale del partito ha deliberato questa linea – ha aggiunto Sanna – io avevo proposto una cosa diversa, di uscire dalla maggioranza e dai posti di sottogoverno, perché il contenuto è unico”.
Secondo il capogruppo di Sardegna è già Domani, Mario Diana, “è mancata la guida e ad un anno delle elezioni non si ritrova più: prima si scioglie il Consiglio, prima c’é il tempo di recuperare per evitare di consegnare la Sardegna al centrosinistra. Mi sarei aspettato una difesa strenua dal centrodestra – ha aggiunto – sfido chiunque a dire che il presidente Cappellacci potrà essere candidato a presidente della Regione”. Mentre il capogruppo dei Riformatori Sardi, Attilio Dedoni, ha ribadito che il partito “non sta facendo opposizione, ma è la punta avanzata di questa maggioranza”, il capogruppo del Pd, Giampaolo Diana, chiedendo un migliore coordinamento nel centrosinistra riferendosi alla presentazione della mozione, ha annunciato che il Pd voterà a favore del documento. “Oggi cercate di scaricare la responsabilità del centrosinistra ma avete una maggioranza bulgara con 53 consiglieri – ha concluso Diana – assenza etica di responsabilità istituzionale, non avete idee e dovete vergognarvi”.