E’ morta a Cheremule Caterina Chighine, la nonnina del paese e una delle donne più anziane della Sardegna. Era nata il 13 agosto del 1905 il quest’anno avrebbe compiuto 108 anni. Era nota nel piccolo centro del Meilogu dove ha trascorso l’intera esistenza come tia Cadrina’e Fancellu, dal cognome del marito, Antonio Fancello, pastore, col quale si era sposata nel 1929 e aveva avuto cinque figli, quattro femmine e un maschio. Aveva anche dieci nipoti e una quindicina di pronipoti.
Una famiglia numerosa e operosa, una vita serena, scandita dalle faccende domestiche che cominciavano all’alba, dalle letture, da un po’ di televisione. Negli ultimi anni i compleanni di tia Cadrina erano una sorta di festa del paese e nel 2005 tutta la comunità aveva preso parte ai festeggiamenti per i cento anni.
Meno di una settimana fa, il giorno di San Valentino, se n’era andata – all’età di 111 anni e 186 giorni – la persone più anziana della Sardegna e una delle più anziane d’Italia, Rosa Frau, nata a Ovodda (Nuoro) il 12 agosto del 1901. Ed è sempre una donna a detenere nell’Isola il record della longevità. Si tratta di Filomena Marongiu, di Villanova Monteleone, nata il 23 ottobre del 1904 e dunque di un anno più anziana di Cadrina Fancellu. Anche se nella classifica è preceduta da una donna nata in Sardegna, alla Maddalena, ma residente e Montelupo Fiorentino. E’ Giuseppina Projetto, nata il 30 maggio del 1902. Prima nella classifica assoluta nazionale è Maria Redaelli, nata il 3 aprile del 1899 in Lombardia, a Inzago, e residente a Novate milanese.
Secondo le classifiche Istat (aggiornate al 1° gennaio del 2011) in Italia sono 16.145 le persone con 100 e più anni di età, di cui ben 13.040 donne e solo 3.105 uomini. I centenari sono più numerosi (ma si tratta di cifre assolute, non raffrontate con la popolazione residente) nel Nord-Ovest (4.190) e meno nelle isole (1.533); più al Centro (3.984) che al Sud (3.087).