L’elezione a Illorai del primo sindaco leghista in Sardegna, Tittino Cau, non è passata inosservata alla satira di ‘Spinoza‘. Sulla prima pagina del Fatto Quotidiano per la rubrica ‘La cattiveria’ è stata scritta una frase che, il capogruppo del Psd’Az in Consiglio regionale, Franco Mula, ha definito particolarmente offensiva. La battuta dice: “Sardegna, eletto il primo sindaco leghista. La cosa strana è che con tutte quelle pecore sia successo solo ora”. Questa la frase che ha scatenato la protesta di Mula, che dice: “Insultare un intero popolo, quello sardo, spacciando i peggiori luoghi comuni razzisti come satira è una vergogna sulla quale non si può far finta di niente”.
Per l’esponente sardista si tratta di una frase che “ferisce la Sardegna, i sardi e chi la rappresenta e la difende, poche parole taglienti che accostano l’elezione del primo sindaco leghista in Sardegna, a un’Isola popolata da (elettori) pecore. La satira è sacra – conclude Mula – quando è sberleffo rivolto ai potenti, ma non si può definire satira un’offesa gratuita, l’ennesimo insulto contro un popolo da sempre vittima di becero e vergognoso razzismo”