Base d’asta mille euro, valore effettivo tre mila. Questo pomeriggio alle 18,30 all’asta “Già Fa”organizzata per finanziare la campagna elettorale di “Sardegna è possibile” ci sarà anche l’abito che Michela Murgia, candidata alle prossime elezioni regionali, ha indossato per ritirare il premio Campiello per il romanzo “Accabadora”, tre anni fa. Un simbolo, una parte della sua storia personale.
L’abito, firmato Antonio Marras, sarà battuto al migliore offerente insieme alle opere di una ventina di artisti e artigiani che, anche con le loro creazioni, intendono contribuire. L’appuntamento è alla Fattoria Balletto Campagnolo, località Sa Illetta di Cagliari.
Gli artisti. Ci sarà anche Pinuccio Sciola con due opere “Pietra Sonora” e “Città sonora” , quest’ultima è la rappresentazione di una città che si erge in verticale ed esprimere l’ambizione della società ad un futuro migliore. Base d’asta 2000 Euro.
Tra i nomi si trovano alcuni dei più grandi artisti sardi contemporanei da Bob Marongiu a Alessandro Tamponi senza dimenticare la varietà artigianale di alto prestigio come quella espressa dai fratelli Vittorio e Andrea creatori della fucina nuorese BAM e le ceramiche di Valeria Tola. Ci saranno poi i gioielli di Ainhoa Estankona che fanno parte di una collezione esposta in parte presso il museo di design di Bilbao e in parte al Marzee di Amsterdam il museo di gioielleria moderna.