Quindici firme. E quindici dimissioni di consiglieri del Comune di Quartu per andare tutti a casa senza aspettare eventuali ripensamenti del sindaco Stefano Delunas. È l’appello lanciato dal Polo Civico dopo le dimissioni presentate del primo cittadino. L’invito è rivolto a tutti i componenti dell’assemblea civica. “Lunedì mattina – annunciano – dalle 10.30 alle 11 invitiamo tutti i consiglieri comunali con un minimo di senso civico a risolvere nell’unico modo possibile questa vergognosa farsa: firmare congiuntamente le dimissioni e sciogliere il Consiglio comunale”. Per il Polo Civico, che alle elezioni era arrivato al terzo posto con il candidato sindaco Tonio Pani, lo scenario è chiaro: “Si stanno confrontando due gruppi di potere per mettere le mani sulla città. Per questo motivo lanciamo una sfida d’amore e rispetto per la città: chi ama e rispetta Quartu deve mettere fine e subito a questa messa in scena”. È l’epilogo di una guerra tutta interna al Pd: martedì sera erano arrivate le dimissioni di Delunas. Il giorno dopo era stato poi convocato il ‘tavolo della pace’ dalla segreteria regionale del Pd: riunione interlocutoria, ma sicuramente un passo avanti. Ieri un’ulteriore avvicinamento alla soluzione con la proposta del sindaco: pronto a revocare le dimissioni ma solo dopo la firma di un patto con il Pd, partito dello stesso primo cittadino. Ora si attende la risposta della direzione locale del partito.