I 46 migranti che ieri mattina hanno raggiunto a piedi l’ufficio stranieri della questura in via Venturi a Cagliari, dopo aver lasciato il centro di accoglienza di Narcao, sono stati invitati dalla Prefettura “a rientrare nella struttura per evitare che trascorrano la notte all’addiaccio, nei prossimi giorni sarà inviato un funzionario per raccogliere le richieste dei migranti e verificare la qualità del servizio”.
Ai profughi non piacciono le condizioni e l’isolamento della struttura di Narcao e chiedono di essere trasferiti tutti insieme in un’altra struttura a Cagliari. “Con la collaborazione della Questura e di alcuni mediatori culturali – fa sapere la Prefettura – si è cercato di convincere gli interessati a rientrare nel centro di accoglienza del Sulcis, tenuto conto che attualmente non sono disponibili posti sufficienti in altre strutture”.
Per facilitare il rientro da Cagliari, in serata è stata anche attivata una ditta di trasporti. “E’ da precisare che la struttura di Narcao non presenta particolari criticità – sottolinea la Prefettura – e che l’associazione risulta sinora aver gestito il servizio senza particolari problematiche”. Nei prossimi giorni verrà invieto un funzionario “per raccogliere le richieste dei migranti ed effettuare ulteriori verifiche sulla qualità del servizio”.
Foto Roberto Pili