Proseguono gli appuntamenti con il ‘Cagliari film festival’, rassegna che ha preso il via lo scorso 15 luglio al teatro Civico di Castello, in via De Candia. L’obiettivo, come rimarcato dagli organizzatori, è quello di ampliare l’offerta culturale della città con una rassegna di film e documentari d’autore che, partendo da realtà locali, riescano ad abbracciare temi di interesse globale.
Il 22 Luglio ci sarà la proiezione di ‘Zuddas alias Resy’, di Valeria Patanè, dedicato a un militante sardo, Giuseppe Zuddas, che nel 1936 partecipa alla guerra civile spagnola.
Si prosegue il 24 Luglio con L’insolito ignoto. Vita acrobatica di Tiberio Murgia, di Sergio Naitza, ritratto dell’attore sardo reso famoso da I soliti ignoti e successivamente caratterista principe di una importante stagione del cinema italiano.
A seguire martedì 29 Luglio, La memoria del mare, di Andrea Mura, che racconta il passato e il presente della pesca in Sicilia.
La programmazione di agosto prevede (domenica 3) Cadenas, di Francesca Balbo dedicato alle addette ai passaggi a livello delle ferrovie sarde.
Giovedì 7 verrà proiettato Bring the sun Home, di Chiara Andrich e Giovanni Pellegrini, una storia di emancipazione femminile tra Sud America e India.
Il tema della Repubblica Spagnola ritorna con il documentario Que viva Tina! (10 Agosto) dedicato alla grande fotografa Tina Modotti e Terra e Libertà (martedì 12 Agosto) di Ken Loach, ispirato a Omaggio alla Catalogna di George Orwell.
Sempre di Ken Loach, Bread and Roses (giovedì 14) affronta il tema della precarietà del lavoro e dell’emigrazione clandestina. (L’associazione Tina Modotti ha di recente incontrato a Londra il maestro inglese in vista di una sua partecipazione a Cagliari a una rassegna completa della sua produzione).
La programmazione continua con la regista Costanza Quatriglio della quale sarà presentato Terramatta (martedì 19), un originale film documentario che attraversa la storia d’Italia a partire dall’autobiografia di ex bracciante.
La programmazione si chiude con Era meglio domani, della regista tunisina Hinde Boujemaa (giovedì 22), Qui e là, del messicano Antonio Mendez, (martedì 26) e Muffa, del giovane cineasta turco Aly Aydin.
La manifestazione è ideata da Alessandra Piras, insegnante e operatrice culturale già curatrice del Campidano Film Festival, un progetto di promozione della cultura cinematografica realizzato a San Sperate.
Il costo del biglietto per ogni proiezione è di 3 euro.
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