Hanno raccontato la loro storia e lo hanno fatto trasformando la spiaggia di Marina di Torregrande, a Oristano, in una gigantesca discoteca, facendo ballare gli oltre trentamila spettatori arrivati per vedere la loro prima esibizione dal vivo dopo due anni.
Il concerto dei Subsonica è stato il momento più importante e più atteso della prima giornata di Mondo Ichnusa, festival della musica gratuito giunto alla settima edizione. I dj set e il concerto di Salmo hanno sicuramente riscaldato i giovani e i meno giovani arrivati da tutta la Sardegna, ma l’arrivo sul palco della band torinese e le prime note incessanti di “Veleno” estratto dall’album del 2007 “L’Eclissi”, hanno obbligato anche i più calmi a scatenarsi nella danza.
L’esibizione dei Subsonica è stata poi un intenso viaggio nella storia del gruppo, un percorso partito dalle origini con canzoni come “Aurora sogna” dell’album Microchip Emozionale, del lontano 1999 e hit di successo tratte dallo stesso lavoro come “Liberi Tutti” e “Depre” o capolavori che simbolicamente rappresentano il viaggio come “Strade” e “Nuvole Rapide” o che hanno segnato il successo del gruppo come “Discoteca Labirinto”. Particolarmente toccante e intense la ballata romantica “Istrice” – tratta dall’ultimo lavoro in studio Eden – prima della quale Samuel dal palco ha incitato le coppie a “limonare”.
I Subsonica hanno voluto regalare al pubblico di Torregrande anche un assaggio del nuovo lavoro che uscirà ad ottobre, suonando per la prima volta dal vivo Lazzaro, scatenando l’entusiasmo di tutti i fans. Tra ritmi incalzanti, luci stroboscopiche il concerto, dopo quasi due ore, si è avviato verso la conclusione. L’ultimo bis e l’ultima magia per i trentamila di Torregrande, come da tempo ormai fa la bad torinese, è stata “Tutti i miei sbagli”, la canzone che ha fatto conoscere al grande pubblico i Subsonica con l’esibizione a Sanremo del 2000. (ANSA).