Oggi Mario Monti (ora 15,30, palazzo dei congressi della Fiera di Cagliari) sbarca in Sardegna per la campagna elettorale. E per presentare la sua “agenda” per l’Isola già in parte illustrata a Sassari dai capilista alla Camera, Pier Paolo Vargiu, e al Senato, Mario Sechi.
Ma in cosa consiste questa “agenda”? In un intervento organico su due leve: la salvaguardia delle realtà produttive in difficoltà ma ancora in grado di stare sul mercato e lo sviluppo di una rete di piccole e di medie imprese accanto a quello del turismo.
Monti descrive il suo progetto in una lunga intervista alla Nuova Sardegna oggi in edicola. Alla fine della quale non manca la consueta frecciata al Pd. Bersani, nel suo intervento a Cagliari, aveva annunciato l’intenzione di realizzare nel governo un ‘tavolo permanente’ dedicato alla vertenza-Sardegna. Il commento del premier: «Bersani riduce il problema a una nomina? Mi pare francamente riduttivo e perfino poco rispettoso dell’intelligenza dei sardi. Io prendo un impegno preciso: dare un’opportunità di crescita e sviluppo alla Sardegna».