Roma, 16 set. (Adnkronos) – Un parterre d’eccezione, un palco con vista mozzafiato sul Colosseo e una colonna sonora all’insegna del migliore swing italiano. Un applaudito live di Angelo Mellone in versione crooner è andato in scena ieri sera al Parco del Celio nell’ambito della rassegna Jazz&Image. Il direttore del Day Time Rai, nell’ultima tappa estiva del tour “In fin dei conti – Cronache di una messinscena”, si è esibito sullo sfondo suggestivo dell’anfiteatro romano, davanti ad un platea divisa tra volti noti della tv – da Alberto Matano ad Eleonora Daniele, da Pino Strabioli ad Anna Falchi, da Tommaso Cerno a Pascal Vicedomini – e turisti incantati.
Mellone, per l’occasione cantante ma anche pianista, ha proposto una scaletta tutta all’insegna dello swing italiano, accompagnato da una band capitanata dalla chitarra jazz di Salvatore Russo e composta anche da basso, fisarmonica, sax e batteria. Il concerto si è aperto con “Canto anche se sono stonato” di Lelio Luttazzi, poi il viaggio nello swing nostrano è proseguito con brani intramontabili come “Un bacio a mezzanotte” del Quartetto Cetra, “Guarda che luna” e “Il dritto di Chicago” di Fred Buscaglione, “Vecchio Frac” di Domenico Modugno, “Me ‘nnamoro de te” di Franco Califano e “Vedrai vedrai” di Luigi Tenco, spaziando anche tra pezzi più moderni come “Amore all’estero” di Sergio Caputo e “Cantautore piccolino” di Sergio Cammariere, per chiudersi con un evocativo “Arrivederci” di Nicola Arigliano.
Ma il brano più applaudito è stato l’inedito “Fidanzata gluten free”, di cui Mellone ha scritto il testo, “dedicato – ha detto – alle mie coetanee e ai miei coetanei”. Una canzone, anche questa rigorosamente swing, all’insegna dell’ironia sui nuovi proibizionismi alimentari, tra diete low carb e fitness (“…bevevi senza lattosio, mangiavi senza glucosio…”), che ha scatenato risate e applausi a scena aperta. (di Antonella Nesi)