“La politica è una passione che attraversa le diverse età della vita, un segnatempo che scandisce gli affanni, le gioie, le delusioni, le speranze”. Così si legge nella copertina del libro firmato da Massimo Dadea e che sarà presentato dall’autore il 4 aprile, a Cagliari, assieme a Giacomo Mameli e Giovanni Maria Bellu, che ne firmano anche le prefazioni.
“La politica è una passione che nasce dai racconti di fronte al caminetto e che poi finisce per intersecarsi con le vicende politiche, economiche e culturali che hanno segnato la storia recente della Sardegna”.
Edito dalla Cuec, nella collana “Prospettive, Idee” il nuovo libro di Dadea, che esce cinque anni dopo “La febbre del fare. I sette giorni che cancellarono la speranza”, sarà presentato alle 17.30 negli spazi dell’Exma’ (via San Lucifero 71). A coordinare l’incontro, che è aperto al pubblico, sarà Mario Argiolas. Con l’autore interverranno anche i giornalisti Francesco Frisco Abate, Giovanni Maria Bellu, Giacomo Mameli.
Il libro, che si intitola “La maledizione libertaria, il racconto di una passione” è dunque il racconto profondo e sentito di un impegno politico, la memoria di stagioni contrassegnate da ideali e impegno per il bene comune. Prima che la politica diventasse sopratutto lotta per il potere e per interessi personali.