Il corso di scrittura sul Repertorio dei matti della città di Cagliari, curato dallo scrittore Paolo Nori, è stato organizzato dall’associazione Malik in collaborazione con Asibiri all’interno del progetto ‘I libri aiutano a leggere il mondo’ e con il supporto di Edumondo, libreria indipendente cagliaritana che ospiterà i momenti conclusivi del corso.
Edumondo – abbreviazione per Educazione alla Mondialità – è una libreria impegnata sulle tematiche dello sviluppo sostenibile, dell’educazione e dei diritti umani, con sede in via Machiavelli 73 a Cagliari. Sin dalla sua costituzione, la libreria si pone come interlocutore per facilitare la creazione e partecipazione alle reti sociali impegnate nel campo dei diritti umani e dello sviluppo sostenibile.
La Libreria Edumondo nasce dalla volontà di dare stimoli culturali soprattutto ai giovani. Edumondo si fonda sulla convinzione che i comportamenti giovanili siano sempre più la risposta alla profonda crisi valoriale di una società in così rapida mutazione. Una società che accresce sempre più il divario fra i pochi che ‘stanno bene’ e i molti che rimangono in situazioni di grave disagio. In questo contesto, l’educazione dei giovani rimane la via obbligatoria, anche se non sufficiente, per una azione di sviluppo culturale. Per questo la libreria realizza eventi letterari (quali GiOCAlibri e Culture in EquiLIBRIo) e campagne di sensibilizzazione (‘1×100 Ambiente’, ‘Divertirsi con niente’, ‘Cosa ti manca?’) sulle tematiche dell’educazione ambientale e diritti umani anche in ambienti esterni come scuole biblioteche, piazze, per poter raggiungere il territorio in tutte le sue dimensioni.
Anche se la fascia d’età di riferimento di Edumondo è principalmente quella compresa tra i 3 ed i 16 anni, beneficiari diretti sono anche gli adulti interessati ai temi dei diritti umani e dello sviluppo sostenibile. Sugli scaffali di Edumondo gli educatori e i genitori interessati a queste tematiche trovano un ampio catalogo di titoli delle case editrici più impegnate e aggiornate nel campo.
