Era stata l’ultima delibera adottata dalla giunta comunale alla presenza del sindaco Marco Simeone, prima che questi finisse in carcere. Delibera, insomma, nata non esattamente sotto una buona stella. E infatti, quattro mesi dopo, continua ad alimentare polemiche.
Era ottobre quando – con lo scopo di avviare un “adeguato piano di informatizzazione per le comunicazioni” tra consiglieri, sindaco, assessori e capi area” – la giunta comunale di Carloforte decise di dotare tutta la giunta, tutti i consiglieri comunali e tutti i capi area di tablet e smartphone. Per un costo totale di 30mila euro.
Naturalmente la decisione era stata presa con la motivazione ufficiale di “risparmiare”. Perché, questa la tesi dei fautori del telefonino gratis per tutti, i risparmi di carta e di benzina avrebbe alla fine largamente compensato la spesa.
Fatto sta che l’acquisto dei 25 Ipad e dei 5 Iphone non è piaciuta all’opposizione. i cui rappresentanti, non appena ricevuto il gadget, l’hanno restituito. Non solo. Il consigliere Pietro Vitiello ha presentato un’interpellanza per chiedere che tutto venga rispedito ai fornitori e il contratto venga annullato.