La vittima della bulla e la sua aguzzina sono diventate amiche. La storia di Alessia e Stefania è raccontato in un docufilm dal giornalista Luca Pagliari. Ieri la presentazione a Nuoro, all’Istituto Ciusa, dove tutto è cominciato. L’autore ha raccontato l’iniziativa sulla propria pagina Facebook.
Il post ha un titolo: ‘Una boccata d’ossigeno’. “Alessia – scrive Pagliari – ha raccontato la sua storia di vittima di bullismo di fronte agli studenti di Nuoro, la sua città. Era più terrorizzata che emozionata ma poi è stata bravissima trovando tutte le parole giuste per descrivere quel suo passato impregnato di dolore. Quasi due anni trascorsi sotto il peso di sentirsi ‘una che porta sfiga’. Isolata e derisa”.
Nel libro i particolari ci sono tutti. Per Stefana è stata “una prova infernale”, raccontata . Ma ieri “assieme a centinaia di studenti abbiamo assistito alla proiezione del docufilm ‘Le parole nel cuore”, uno dei lavori più significativi di #cuoriconnessi, campagna nazionale realizzata con gli amici di #Unieuro e #Polizia di Stato”, si legge ancora nel post.
Il giornalista ha scritto ancora: “Come sempre nulla è più appagante del silenzio degli studenti! Fantastico che accanto ad Alessia ci fosse Stefania, oggi sua grande amica, che ha trovato il coraggio di chiederle scusa. Stefania era tra i bulli che vessavano Alessia”.
L’iniziativa l’ha resa possibile “la Cooperativa sociale Lariso che ha organizzato il tutto, in particolare gli amici Gianfranco Oppo e Silvio Obinu“, ma anche la preside dell’ Istituto Ciusa, Silvia Melloni, la sua vice Federica Pani e il Comune di Dorgali che ieri ci ha ospitato per un bellissimo evento pomeridiano”. Sono stati “due giorni dove abbiamo pensato più all’amore che alla guerra e ne avevamo tutti un gran bisogno “, è scritto alla fine del post.