“Abbiamo deciso di iniziare la nostra campagna elettorale da La Maddalena perché questo luogo è il simbolo della devastazione perpetrata ai danni dei sardi”, così Giovanni Fara, portavoce del Fronte Indipendentista Unidu, ha dato il via al tour elettorale davanti all’Hotel Porto Arsenale.
Il Fronte indipendentista ha puntato il dito contro Cappellacci e l’accordo siglato lo scorso 29 ottobre fra Ministero, Regione e Comune maddalenino per la bonifica dell’isola, e ha criticato la Regione, che “considera una vittoria la compartecipazione economica alla nuova proposta di bonifica”, mentre invece si tratta di una “beffa”, che comporterà un danno per i sardi i quali “dovranno pagare i danni creati da una militarizzazione incontrollata del nostro territorio”.
Il Fronte Indipendentista propone due strade che pongono al centro la “riconversione di La Maddalena, quale centro nevralgico di un nuovo sviluppo dell’Isola”; e la necessità del “diritto di prelazione per le imprese sarda specializzate nelle bonifiche”.
Gli indipendentisti propongono anche l’obbligatorietà, per l’ente regionale, di costituirsi parte civile e di ottenere il risarcimento per i danni creati all’Isola.