La formazione è al centro della delibera approvata dall’esecutivo regionale su proposta della presidente della Regione Alessandra Todde. Nel primo caso, il provvedimento presentato di concerto con l’assessora degli Affari generali, personale e riforma della regione, Mariaelena Motzo, è stata approvata la delibera relativa alla sostituzione del punto 3.4.4 “Sviluppo professionale in Regione Sardegna” della sottosezione 3.4 del PIAO 2024 – 2026 “Formazione del personale”.
“Attraverso questa modifica, in accordo con le organizzazioni sindacali del comparto dipendenti e dirigenti dell’Amministrazione e del Cfva – fanno sapere dalla Regione – , vengono programmati e approvati dei percorsi di formazione e alta formazione per i funzionari e i dirigenti del sistema Regione”.
Nello specifico viene prevista una formazione mirata dedicata ai neoassunti con l’implementazione del “kit formativo del dipendente”, dei percorsi di formazione destinati a sviluppare le competenze trasversali dei funzionari della Regione, responsabili di settore, attraverso il Formez (Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle Pa) e viene realizzato il progetto MaDRAS (Management per i Dirigenti della Regione Autonoma della Sardegna), un corso di perfezionamento avente valore legale, progettato dalla Direzione generale con la Scuola di Direzione Aziendale (Sda) dell’Università Bocconi – School of management, per i dirigenti della regione indirizzato a fornire loro gli strumenti necessari per accompagnare e guidare lo sviluppo della Regione nel prossimo futuro.
Sempre su proposta della presidente, Alessandra Todde, di concerto con l’assessora della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Ilaria Portas e con l’assessore degli enti locali, finanze e urbanistica, Francesco Spanedda, la giunta ha nominato il Commissario liquidatore del Consorzio per la pubblica lettura “Sebastiano Satta” di Nuoro. Sarà, inoltre, responsabile della costituzione della Fondazione, in ottemperanza alla normativa regionale vigente, per un periodo di sei mesi e, comunque non oltre la data di costituzione della predetta Fondazione.