Tornano in piazza, i pastori. Anzi: tornano in strada. Perché “la Regione non ha adottato misure adeguate contro la diffusione della “Lingua blu”” che ormai è diventata un’emergenza. Gli allevatori sono pronti alla marcia su Cagliari.
Ancora una volta organizza l’Mps, il Movimento pastori sardi. Loro si vedranno il 27 settembre e “già in quella giornata potrebbe cominciare una qualche forma di protesta”, visto che la data della marcia va ancora decisa.
“La Regione – tuona Felice Floris, leader storico dell’Mps – dice che è tutto a posto. Ma le cose non stanno così: c’è ancora molto da discutere. Ad esempio sulla vaccinazione. Il nostro Movimento non è contrario per principio, ma quando si interviene bisogna tener conto dello stato di salute dell’animale”.
L’Istituto profilattico della Sardegna, attraverso il Centro di sorveglianza epidemiologica, ha censito 3.081 focolai di Lingua blu. Così all’11 settembre. I casi di malattia confermati sono invece 1.092, mentre quelli sospetti raggiungono quota 1.989. Per tremila aziende del settore è emergenza. Le Province più colpite sono quelle di Nuoro (739 focolai), Oristano (747) e Sassari (574).