“Il vaccino è una roulette russa. Il siero uccide”. Si legge così in una grande cartellone pubblicitario dove su una pistola è montata una siringa (immagine dal Linkoristano.it). C’è una denuncia contro quel manifesto, presenta dall’associazione dei consumatori Adiconsum, presieduta in Sardegna da Giorgio Vargiu.
Il maxi cartellone anti-vax è stato affisso a Oristano. “Ci sono dal 18 agosto in via degli Artigiani“, fanno sapere da Adiconsum che ha presentato un esposto all’Antitrust, all’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (Iap) e al Comune”. Per l’associazione “siamo davanti a un messaggio fuorviante e potenzialmente lesivo della salute pubblica, ma non chiarisce a quale vaccinazione si riferisce”.
Spiegano ancora da Adiconsum: “In Italia sono 10 le vaccinazioni obbligatorie per i bambini di età compresa tra i zero e i 16 anni. A sostegno del messaggio “il siero uccide” la pubblicità riporta come fonte la EudraVigilance, il sistema europeo di sorveglianza dell’Ema (l’Agenzia europea del farmaco) che notoriamente raccoglie dati su reazioni avverse e decessi occorsi dopo la vaccinazione, senza stabilire alcuna correlazione tra gli eventi. I dati forniti, peraltro, sono approssimativi, pertanto sarebbero stati utilizzati dal gruppo strumentalmente ai fini della disinformazione”.
Per questi motivi “Adiconsum Sardegna, attesa l’indifferibile necessità di tutela dei consumatori, ha chiesto ad Antitrust, Iap e Comune di emanare un provvedimento cautelare d’urgenza con il quale far cessare con immediatezza la pubblicità potenzialmente ingannevole e lesiva posta in essere a danno dei consumatori da parte del gruppo ‘Is Pippius No si Toccant‘. L’associazione ha chiesto inoltre di voler assumere tutte le iniziative di propria competenza al fine di sanzionare le pratiche scorrette denunciate”.