Roma, 22 mag. (Adnkronos/Labitalia) – “Peroni, la birra lager italiana più amata sul territorio nazionale, lancia BeHer, un progetto nato per contribuire a un cambiamento culturale profondo sul tema della parità di genere, con un focus sul mondo del lavoro, attraverso la sensibilizzazione e il supporto concreto per superare stereotipi e differenze ancora in essere nel nostro Paese”. E’ quanto si legge in una nota di Birra Peroni, che ricorda come da una ricerca Ipsos, infatti, emerga chiaramente la questione femminile in Italia: il 31% degli italiani e delle italiane considera le donne la categoria più discriminata, con l’area del mondo del lavoro maggiormente in sofferenza se paragonata al resto dell’Unione europea, con ben 8,7 punti in meno rispetto alla media complessiva, e un tasso di occupazione di donne tra i 15 e i 64 anni fermo al 54,1%, circa il 18% in meno degli uomini nella stessa fascia di età.
Il progetto BeHer si inserisce in un lungo percorso interno che ha portato Birra Peroni ad essere la prima azienda del suo settore ad ottenere la Certificazione sulla Parità di genere Uni/Pdr 125:2022 grazie all’implementazione di numerose iniziative sulla cultura e sulla politica aziendale che hanno generato un incremento di più del 12% di donne in ruoli manageriali in soli 4 anni. Tra queste: un’avanzata politica di congedo parentale, un programma di orientamento per aumentare la diversità di genere nelle professioni tecnico-scientifiche e il supporto a movimenti volontari interni, come BEpowER, che spontaneamente si impegnano per favorire l’empowerment femminile.
“Oggi abbiamo una consapevolezza maggiore sul ruolo che un’azienda ha nella realtà in cui opera e sull’impatto positivo che può avere sulla vita delle persone che la compongono o di quelle che ne apprezzano i prodotti. È quindi giusto che queste stesse persone chiedano alle aziende un contributo concreto al cambiamento sociale e che le aziende rispondano a questa chiamata, soprattutto su temi come quello della parità di genere in cui possono fare una reale differenza”, afferma Enrico Galasso, amministratore delegato Birra Peroni. “Siamo partiti dal nostro interno perché era l’unico modo per attivare un cambiamento reale e duraturo e, con orgoglio, posso dire che in questi anni la parità di genere è stato un principio cardine che ha guidato le nostre scelte strategiche e organizzative. Abbiamo ancora molta strada da fare ma quando abbiamo avuto la certezza di aver definito un percorso solido abbiamo iniziato a prepararci per uscire fuori dal nostro perimetro aziendale. Così è nato BeHer. È un progetto articolato perché articolata è l’ambizione che ci siamo dati: contribuire a un cambiamento nell’intero tessuto sociale. Grazie agli esperti del Comitato Scientifico dedicato, abbiamo infatti cercato di attivare tutte le leve necessarie per lavorare su questo tema, dalla divulgazione al supporto diretto”.
Il progetto BeHer è strutturato in 5 pilastri fondamentali – Informazione, Approfondimento, Promozione, Sostegno Diretto e Comunicazione – ciascuno dei quali rappresenta un ambito attraverso cui Birra Peroni contribuirà attivamente al tema, con il costante supporto e la supervisione di un Comitato scientifico dedicato. Il Comitato scientifico BeHer è formato da un gruppo di associazioni, istituzioni e società impegnate nella promozione dell’inclusività e della parità di genere che fornisce valutazioni strategiche per garantire la qualità delle iniziative del programma. Il Comitato si compone di rappresentanti di queste organizzazioni che affiancheranno Birra Peroni con competenza e visione prospettica.
Nello specifico: Valore D, prima associazione di imprese in Italia che promuove la parità di genere e la cultura dell’inclusività nei contesti professionali (a rappresentare l’associazione nel Comitato Silvia Ardoli, coordinatrice Comunicazione e Relazioni con gli associati); Fondazione Libellula, organizzazione impegnata nella promozione di una cultura che contrasti ogni forma di discriminazione e violenza di genere (a rappresentare l’associazione nel Comitato Francesca Panigutto, Head of Marketing & Communications); Ipsos, Istituto di ricerche che conduce studi su percezioni, stereotipi e barriere culturali legate alla parità di genere (a rappresentare la società nel Comitato Eva Sacchi, Research Director); Adci – Art Directors Club Italiano, associazione che promuove la creatività come leva strategica, è attiva anche su temi di inclusione e responsabilità sociale, con iniziative significative come Equal, il progetto volto ad abbattere gli stereotipi di genere nella comunicazione (a rappresentare l’associazione nel Comitato Stefania Siani, presidente).
A loro si aggiunge anche Fabio Lucidi, ordinario di Psicometria nel Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione, presso la Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università ‘La Sapienza’ di Roma, dove è anche prorettore alla Terza e Quarta Missione e ai rapporti con la comunità studentesca.
La BeHer Academy è la piattaforma educativa che offre materiali formativi tematici realizzati con esperti del settore. Attraverso brochure e contenuti digitali, BeHer Academy affronterà temi quali gli stereotipi di genere, il linguaggio inclusivo, l’indipendenza economica e psicologica e il ruolo dell’alleanza maschile per stimolare una riflessione aperta e costruttiva. L’Osservatorio BeHer si occupa di raccogliere dati e informazioni per comprendere meglio le dinamiche legate alla parità di genere nel nostro Paese e guidare così azioni consapevoli. In collaborazione con i partner del progetto, infatti, periodicamente l’Osservatorio contribuirà alla generazione di insight strategici da cui poi saranno sviluppati approfondimenti utili a favorire interventi mirati a tutti i livelli.
Per promuoverne la visibilità e facilitarne il reperimento, su birraperoni.it/Beher nasce la Rubrica BeHer, una sezione che raccoglie numeri utili di enti che si occupano di numerosi aspetti legati alla questione femminile, dalle strutture di collocamento e all’assistenza legale, passando per i servizi di supporto psicologico, fino ai centri antiviolenza su tutto il territorio nazionale. Un elenco che sarà in costante aggiornamento grazie anche alla possibilità di segnalazioni dirette da parte degli italiani e delle italiane.
Con l’obiettivo di fornire un sostegno concreto a giovani donne nei loro percorsi di formazione e di carriera, con un focus particolare sulle discipline Stem (acronimo di Science, Technology, Engineering And Mathematics) dove la disparità di genere è ancora molto presente, il progetto BeHer prevede anche la definizione di risorse per attività di supporto economico, definite in collaborazione con partner di rilievo in questo ambito. Un’iniziativa che si aggiunge a StemtoBEer, il progetto che Birra Peroni già porta avanti da un paio di anni e con cui si impegna a contribuire all’aumento della diversità di genere nelle professioni tecnico-scientifiche attraverso percorsi di orientamento per giovani studenti e studentesse.
Per dare voce al tema e alle iniziative all’interno di BeHer, dal 25 maggio sarà live PostHers, la nuova campagna di Peroni. “Per fare da cassa di risonanza a tutto questo, abbiamo deciso di usare la forza comunicativa del nostro brand di punta, Peroni, che con il suo purpose ‘Se ci unisce è Peroni’ racchiude tutti i valori del progetto stesso: unire, oltre le differenze”, continua Enrico Galasso, Amministratore Delegato di Birra Peroni.
“Lo abbiamo fatto usando un elemento identitario della sua comunicazione riletto in chiave moderna: un modo per mettere in discussione prima di tutto noi stessi, aprire un dibattito partendo dalla nostra storia e della nostra evoluzione e, non da ultimo, un segno concreto di volontà di cambiamento. Proprio per ricordare che il cambiamento è possibile solo se parte da ognuno e da ognuna di noi”, spiega.
Partendo dagli iconici poster delle ‘Bionde’, che per anni hanno rappresentato la comunicazione del brand, lo spot racconta il parallelo tra l’evoluzione dell’azienda e quella della figura femminile all’interno della società. Grazie alle immagini di donne comuni, libere, ambiziose, decise a scrivere la propria storia e a ricoprire il ruolo professionale che più le rappresenta, la campagna lancia così un chiaro messaggio di sensibilizzazione sul tema della parità di genere, invitando a guardare la ‘bionda’ esattamente per quello che è oggi: una birra.