Zona franca: “Apertura Ue”. Lai (Pd): “Sceneggiata tra compari”

Al termine dell’incontro a Roma con Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea e il deputato Pdl Salvatore Cicu, Ugo Cappellacci rilancia sulla Zona Franca: la Commissione europea non si opporrà alla richiesta della Sardegna di istituire una zona franca fiscale e doganale integrale. Ma è lo Stato italiano a doversi esprimere nel merito.

“Il percorso tracciato viene confermato – ha detto Cappellacci – ora spetta allo Stato, con il quale abbiamo già avviato un confronto, dare un responso che speriamo arrivi nel più breve tempo possibile. Ribadiamo la nostra linea sulla zona franca, che è una delle possibili compensazioni per superare l’oggettiva condizione di insularità della Sardegna e per far ripartire lo sviluppo nell’Isola”.

“Dopo la rassicurazione che giunge sul fronte europeo – ha dichiarato Salvatore Cicu – ora ci attendiamo un rapido pronunciamento da parte dello Stato Italiano per l’attivazione dei tavoli di approfondimento tecnici e politici finalizzati all’avvio della Zona Franca Integrale. La richiesta avviata dalla Regione Sardegna in merito alla modifica del Codice Doganale Europeo ha trovato oggi un nuovo riscontro positivo nelle parole del Vicepresidente della Commissione Europea Tajani. A questa certezza – ha aggiunto Cicu – deve rispondere prontamente lo Stato Centrale. La Sardegna, infatti, non è più in condizione di attendere altro tempo”.

Silvio Lai (PD).Un’altra sceneggiata con gli amici degli amici“. Commenta così il segretario regionale del Pd Silvio Lai, dopo l’incontro di questa mattina. “Dopo il viceministro Cesaro, che doveva istituire un tavolo tecnico al Ministero per l’approvazione delle modifiche dello Statuto sardo e la rinuncia alle entrate dalla Sardegna, dopo il ministro Lupi che dovrebbe essere chi propone al Governo di cui fa parte la modifica del codice doganale, adesso anche il commissario Tajani nella terza puntata della soap opera.”

“Il fatto è che – prosegue Lai – alla fine degli incontri cordialmente e amichevolmente concessi, non c’è un solo atto a confermare le dichiarazioni del presidente della Regione Sardegna e non bastano le delibere di giunta o le proposte di legge nazionali approvate per rendere credibili le bufale. Peraltro l’abitudine di raccontare incontri come se fossero conquiste e fatti concreti è una costante di Cappellacci e non vale solo per la zona franca: è successo per gli incontri in Europa sulle vicende della flotta sarda come su quelli, sempre da Lupi, sulla Tirrenia. Ma dopo gli incontri, fatti nessuno.”

Una curiosa svista. Il comunicato stampa mandato dalla Regione sull’esito del vertice parlava della presenza di Francesca Barracciu alla riunione con Tajani e Cappellacci. Proprio l’europarlamentare che qualche giorno fa ha attaccato il governatore sulla Zona franca parlando di ‘bluff smascherato’. Trenta minuti dopo dall’ufficio stampa è arrivata la correzione. In realtà al tavolo ha partecipato Salvatore Cicu.

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