“Violato il diritto allo studio. Trasporti allo sbando. Il presidente della Regione l’anno scorso non ha speso 78 milioni di euro e a questi se ne aggiungeranno altri, tutto a scapito delle imprese, delle lavoratrici, dei lavoratori, delle famiglie e dei giovani sardi”.
È il nuovo attacco da parte del consigliere regionale dei Progressisti, Massimo Zedda, al presidente della Regione, Christian Solinas che sul suo profilo Facebook ha pubblicato un post segnala quanto si sta perdendo. “A esempio i 90 milioni di euro del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (Fsc) che sarebbero potuti arrivare dall’Europa per il settore dei trasporti – scrive l’esponente dei progressisti -, ma non avendo aggiudicato la gara sulla continuità territoriale non avremo neanche la possibilità di chiederli”.
Zedda rincara la dose: “Niente è stato fatto per i trasporti e nulla per il diritto allo studio. L’altro giorno le studentesse e gli studenti dell’Ateneo di Cagliari hanno manifestato e protestato – scrive sul social network -. Per la prima volta l’Ente regionale per il diritto allo studio non è nelle condizioni di fare i bandi per borse, alloggi e fitto casa che garantiscono la possibilità di studiare all’università a più di 7000 studenti, su 25.000 iscritti totali. Rischiano di essere bloccati i pagamenti alle imprese delle pulizie del portierato e delle mense. L’Ersu, infatti, dopo 18 mesi di commissariamento è da 5 mesi privo di qualsiasi vertice politico, questo ha bloccato la macchina amministrativa”.
Secondo Zedda “la colpa è del presidente della Regione che non ha nominato i vertici perché tutto è bloccato a causa dei litigi interni al centrodestra sulle poltrone e sulle nomine. Come opposizioni l’abbiamo detto anche durante l’ultima seduta del Consiglio regionale, ma il presidente della Regione, come sempre, era assente”.