Il gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, con Pietro Pittalis capogruppo, ha firmato una proposta di legge che fissa a 65 anni il limite minimo per ottenere il vitalizio. Questo con effetto retroattivo, visto che da questa legislatura, la XV, la pensione non esiste più. Tecnicamente, gli azzurri chiedono di sospendere tutte le pensioni assegnate fino a oggi agli ex consiglieri che hanno meno di quell’età.
La proposta di legge non dovrebbe essere incostituzionale perché si rifà intanto all’articolo 38 della Carta, secondo la quale l’assegnazione di pensioni e vitalizi deve essere ispirato a princìpi di equità sociale. Fissando il limite a 65 anni si ricalca quindi il criterio seguito nel sistema contributivo obbligatorio, quello che viene applicato a tutti i cittadini. Adesso la proposta deve essere messa in calendario nelle sedute della commissione Riforma, presieduta dal vendoliano Francesco Agus. Poi il voto finale in Consiglio. Ma i tempi non si conoscono. E non si sa neppure se ci saranno eventuali integrazioni con altri testi di legge scritti da altri gruppi consiliari, anche della maggioranza.