Il sindaco di Villasimius, Gianluca Dessì, il vaccino lo ha fatto, ma non in quanto primo cittadino, ma per non sprecare le dosi inutilizzate. A spiegare l’accaduto, dopo l’attacco dei quattro consiglieri comunali del centrosinistra, Tore Sanna, Pino Gagliardo, Luisella Cadoni e Roberto Utzeri, è lo stesso Dessì con un video sulla pagina Facebook del Comune. Durante la giornata di vaccinazione, organizzata a Villasimius, è successo che diverse persone che facevano parte della lista degli ‘aventi diritto’ abbiano rinunciato. Così a fine mattinata “il personale dell’Ats ha verificato la disponibilità di sei fiale di vaccino già diluite per un totale tra le 25 e le 30 dosi pronte per la somministrazione”, spiega il sindaco. Per evitare gli sprechi “è stato chiesta all’amministrazione la disponibilità di un frigo per la conservazione delle dosi”. Non disponendo di un macchinario adatto, il responsabile della vaccinazione ha cominciato a fare una cernita per capire se ci fossero persone interessate a vaccinarsi.
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Dopo aver chiesto ai volontari della Protezione civile che, però, lo avevano già fatto, “il personale dell’Ats l’ha chiesto alle persone presenti se fossero interessate per non sprecare le dosi – continua Sanna – ma solo perché presenti e non per la carica istituzionale ricoperta”. Dunque secondo il sindaco “tutto è stato fatto seguendo le norme vigenti. Se qualcuno vuole cavalcare la cosa lo può fare ma è stato fatto tutto nell’interesse di persone che hanno bisogno del vaccino”.
M. S.