Ennesimo affondo da parte del gruppo dei Progressisti in Consiglio regionale nei confronti della Giunta. Questa volta ad accendere la miccia sono le norme sull’urbanistica, cassate dal Governo prima e in gran parte dalla Corte Costituzionale dopo, che stanno causando diverse difficoltà a chi opera in questo settore.
Questo almeno secondo il parere del capogruppo, Francesco Agus, che sull’urbanistica parla di “ennesimo fallimento conclamato della Giunta regionale”. Le conseguenze sono ” il blocco delle attività per diverse categorie del settore, la totale confusione dettata da un approccio alle norme sempre basato sul particolare di basso profilo e mai orientato alla crescita generale e organica”.
Da qui la richiesta, che contiene anche le lamentele degli ordini professionali, di chiarezza e certezza del diritto. Inoltre, Agus ricorda le parole dell’assessore, Quirico Sanna che, oltre un anno fa, disse: “Entro 45 giorni sarò in grado di sottoporre alla maggioranza il testo unico sull’urbanistica, un lavoro mai fatto di riordino delle leggi”.
Per l’esponente dei Progressisti, “di vero c’era solo che il lavoro non è mai stato fatto, ancora oggi. Quello che prosegue, invece, è il metodo Solinas-Sanna: proposte di legge farcite di norme intruse, da discutere in breve tempo con la scusa della necessità di superare l’impasse, senza mai ammettere che il blocco è causato dagli stessi proponenti“.
In questo senso, conclude Agus, “ribadiamo il nostro no secco a qualunque ipotesi di Omnibus 2, utile solo per scavalcare le sempre più severe bocciature che arrivano dalla Consulta”.
M. S.