Il referendum sulle trivelle non ha raggiunto il quorum: l’affluenza si è fermata al 32,14 per cento (al dato mancano solo 52 sezioni su 8mila). Vuol dire che resta in piedi la scadenza illimitata alle concessioni estrattive nella fascia delle 12 miglia, così come disposto dal governo di Matteo Renzi nella Legge di stabilità (comma 239 dell’articolo 1). Non è definitiva nemmeno la quota di partecipazione in Sardegna: nell’Isola ha votato il 32,01 per cento, quindi in linea con l’affluenza nazionale, se il dato venisse confermato.
Nel dettaglio è Oristano la Provincia col numero più alto di elettori: 36,02 per cento. Il più basso si è registrato in Ogliastra, col 25,34. Cagliari si è fermata al 32,05, Nuoro al 32,04, Sassari al 33,24, il Sulcis al 29,46, il Medio Campidano al 32,89, la Gallura al 28,88.
Il 32,14 per cento nazionale vale comunque una cifra importante: alle urne sono andati in 15.069.662. Il dato sardo è che hanno votato 442.342 elettori.
Il quorum è stato raggiunto però in Basilicata (50,19 per cento), la regione che ha promosso il referendum ed è al centro dell’inchiesta aperta dalla Procura di Potenza su Tempa Rossa. Lo scandalo ha portato alle dimissioni del ministro Federica Guidi, ormai ex titolare dello Sviluppo economico. Sotto soglia, invece, la Puglia, governata da Michele Emiliano, l’anti-Renzi di questa campagna elettorale: l’affluenza è stata comunque alta, pari al 41,66 per cento. La terza maggiore partecipazione si è registrata in Veneto, altra regione che ha promosso la consultazione popolare: nella terra del legista Luca Zaia ha votato il 37,88 per cento degli aventi diritto. Cenerentola del referendum il Trentino Alto Adige di Ugo Rossi (25,16 per cento), seguito dalla Campania del renziano Vicenzo De Luca (26,23 per cento).
E se la consultazione popolare non ha effetti normativi, si attende in ogni caso il verdetto delle urne. La previsione che abbia stravinto il Sì: lo scrutinio è in corso. Dopo 40.092 sezioni scrutinate (su 61.562), a favore dell’abrogazione delle concessioni con scadenza illimitata si è espresso il 79,62 per cento, pari a 7.403.049 votanti. Il No sta raccogliendo il 20,38 per cento con 1.894.891 elettori. (al. car.)