Alessandra Todde in piazza a Cagliari il 29 giugno per il Pride. La presidente della Regione Sardegna lo ha annunciato sui suoi canali social. “Pensiamo che i diritti siano dati per assodati e che tutte e tutti abbiano la possibilità di potersi amare e potersi costruire una famiglia, di potersi costruire un futuro come preferiscono, ma oggi non è così – ha detto Todde -. La discriminazione è ancora alta e allora è importante dire che non c’è semplicemente l’esigenza delle categorie, delle persone, delle associazioni per rivendicare l’uguaglianza e la parità, ma c’è anche un’istituzione”.
Todde ha poi evidenziato che “la strada per la parità dei diritti è lontana e ce lo dicono i fatti, ce lo dicono la violenza del linguaggio, ce lo dice il bullismo nelle scuole, ce lo dicono le pressioni che i ragazzi subiscono quando vogliono manifestare la loro sessualità e il loro essere in modo diverso”. La governatrice ha concluso: “Credo che dobbiamo andare verso un mondo inclusivo, verso un mondo che non giudica, verso un contesto che abbraccia la diversità”.