“La seconda fase della legislatura inizia con un rinnovato impegno sui temi di contenuto. D’altro canto però, in chiave politica, è necessario precisare che la presidente (Alessandra Todde, ndr) deve guidare la maggioranza attraverso una modalità collegiale”. Così Roberto Deriu, capogruppo del Pd in Consiglio regionale, all’indomani della direzione dei dem a Oristano caratterizzata da molti interventi che hanno reso plasticamente le tensioni che corrono con il M5s, partito della governatrice. La più dura era stata la consigliera regionale Camilla Soru: “Stiamo vivendo una situazione di difficoltà, di attrito tra il Pd e la presidente Todde – uno dei passaggi nel suo intervento ieri in direzione – non possiamo far finta che non sia così”.
Ma anche Antonio Solinas, altro consigliere regionale, non le aveva mandate a dire: “Confermiamo la scelta politica di appartenenza al Campo largo, ma credo che dopo un anno sia arrivato il tempo di fare una chiarezza di fondo. Anche sulla rappresentatività che ciascun partito ha all’interno della coalizione”. Oggi Deriu torna sulla questione: “Abbiamo detto sin dal momento della nomina dei commissari delle Asl che bisogna iniziare una fase di maggiore collegialità – rimarca – il che non significa né rompere i rapporti, né incrinare la fiducia che invece ispira il Partito democratico nei confronti della maggioranza e della presidente”. La nuova fase per il dem “inizia con un intenso impegno sui contenuti. C’è la sanità, abbiamo provvedimenti importanti sull’edilizia, abbiamo da riconsiderare l’intera politica economica della Regione: adesso che i conti sono nuovamente in ordine, chiediamo che questo venga fatto con celerità e collegialità”.