Tecnologie digitali, efficienti e pulite: dalla Giunta regionale arrivano i finanziamenti

Novità per le imprese che operano nel settore delle tecnologie digitali e deep tech, delle tecnologie pulite ed efficienti e delle biotecnologie. La giunta regionale nel corso della riunione che si è tenuta questa mattina a Villa Devoto ha infatti stabilito che potranno accedere ai finanziamenti del Programma regionale Fesr 2021-2027 grazie ad un riorientamento a sostegno delle tecnologie di frontiera e all’avanguardia.

“Vogliamo cogliere l’opportunità – ha spiegato l’assessore della programmazione bilancio, credito e assetto del territorio Giuseppe Meloni – di potenziare la competitività del sistema economico regionale sostenendo l’innovazione e focalizzando gli investimenti dell’ecosistema della ricerca nello sviluppo e nella fabbricazione di tecnologie critiche in tutta l’Unione. Centri di ricerca, Università, Pmi, start up e grandi imprese saranno chiamati a tramutare i loro progetti di ricerca in prodotti e servizi che creino valore economico e opportunità di lavoro.”

L’avvio del percorso di riprogrammazione del Programma, avviene a seguito dell’entrata in vigore del Regolamento europeo 2024/795 “Piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa – Step” che introduce importanti novità e misure di flessibilità nell’utilizzo delle risorse dei Programmi della politica di coesione per il ciclo 2014-2020 e 2021-27.

“Due le grandi novità – spiegano dalla Regione – il coinvolgimento nei programmi di investimento produttivo e di ricerca e sviluppo anche delle grandi imprese; inoltre, per effetto di alcune disposizioni del nuovo regolamento, la riprogrammazione in chiave Step consentirà di alleggerire il vincolo di spesa n+3 per il programma a partire dall’anno 2025”.

La proposta di modifica, ha spiegato l’assessore Meloni “sarà realizzata secondo la procedura prevista da Regolamento, mediante l’introduzione di due nuovi obiettivi specifici riferiti a investimenti produttivi nei settori critici, del valore complessivo di 166 milioni di euro – ha sottolineato -. A questo proposito, nelle prossime settimane verrà organizzato un incontro specifico per approfondire l’importante opportunità rappresentata dal regolamento Step e per definire il percorso di riprogrammazione delle risorse, attraverso il coinvolgimento dei partners istituzionali ed economici”.

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