Soddisfazione bipartisan in Sardegna, dopo la decisione del Governo – annunciata dal ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini – di ripristinare le risorse per la manutenzione delle strade provinciali dopo l’iniziale “sforbiciata” che nell’isola si sarebbe tradotta in un taglio di 24 milioni di euro tra il 2025 e il 2028. “Quello che è importante è capire che la Sardegna adesso è capace di far sentire la propria voce – il commento della presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, durante un punto stampa convocato oggi a Villa Devoto-. Credo che sia stata importante l’alzata di scudi che c’è stata per difendere le nostre prerogative”.
I sardi, ricorda, “hanno diritto alla mobilità, e vedere sottratte delle risorse così importanti sulle strade provinciali – quindi su contesti che toccano direttamente le nostre comunità – era inaccettabile. Sono contenta che il ministro si sia reso conto che non era una strada percorribile. E sono contenta che la nostra voce si sia levata alta e chiara”.
Sullo stesso argomento, ma dall’opposizione, Emanuele Cera, consigliere regionale di Fdi: “Il Governo ha reintegrato i 350 milioni di euro che il ‘Milleproroghe’ aveva inizialmente rimodulato, una decisione che chiude una vicenda fonte di preoccupazione per l’Unione delle Province d’Italia e sulla quale, purtroppo, si è innestata una polemica tanto inutile quanto inopportuna da parte dell’amministratore straordinario della Provincia di Oristano, Battista Ghisu”. Per Cera “chi ha davvero a cuore il territorio avrebbe dovuto adottare un atteggiamento più istituzionale, improntato al confronto e alla collaborazione con tutti i rappresentanti eletti, evitando uscite sopra le righe e toni eccessivi”.