Ancora al centro del dibattito politico in Sardegna il caso del concorso per sessanta posti per diventare referendario del Tar al quale, secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano nei giorni scorsi, è iscritto il governatore Christian Solinas. “Spero che il presidente della Regione stia studiando, che sia impegnato in uno studio matto e disperatissimo visto che si candida a un concorso pubblico mentre è in carica”, ha attaccato il consigliere dei Progressisti Massimo Zedda, intervenendo in Aula durante il dibattito sull’assestamento di bilancio per l’esercizio 2021. “Lo dico ai colleghi che hanno amministrato Comuni e altro: sono tante le cose da fare che non si ha nemmeno il tempo di rispondere alla propria madre”. Invece, “c’è chi trova il tempo di studiare, e mica il bilancio della Regione, o il modo per riuscire a dare un sostegno a coloro che soffrono, o a sbloccare l’economia sarda in una situazione drammatica”.
No, ha continuato Zedda, “si trova il tempo per studiare per se stessi, per avere un posto fisso. Davvero un capolavoro. Chi conosce quei concorsi sa che ci vogliono mesi e mesi di studio”. Ma la verità, ha sottolineato l’esponente dei Progressisti, “è che il presidente della Regione si è circondato degli insegnanti di ripetizione. Quando va in ufficio trova un ex magistrato del Tar, e presidente di sezione (il nuovo segretario generale della Regione Francesco Scano, ndr). Vi sembra normale? Non avete nulla da dire? Nessun imbarazzo?”.
Dopo l’attacco dell’ex sindaco di Cagliari arriva la replica del presidente della Regione. “L’unica cosa imbarazzante è la sua pochezza, politica e didattica. D’altro canto, politicamente ha perso sonoramente le elezioni, mentre per lo studio gli consiglierei di trovare un po’ di tempo tra i suoi molteplici impegni: ne trarrebbe certamente grande giovamento”. così Christian Solinas ribatte a Massimo Zedda. “Quanto a me – aggiunge il governatore – non avendo particolare consuetudine a fare vita mondana e frequentare bar e locali fino a tarda notte, utilizzerò anche quel tempo risparmiato, continuando ad impegnarmi con limpidezza e serenità nel mio ruolo istituzionale, leggendo e studiando senza sosta, memore dell’esempio di numerosi e valorosi uomini che nel perseguire l’interesse generale si sono dedicati ad accrescere senza sosta le proprie competenze con lo sguardo sempre proteso al perseguimento del fine pubblico”. Solinas replica anche ai rfierimenti di Zedda sulla nomina del magistrato del Tar Francesco Scano: “E certo non provo imbarazzo, semmai profondo e grande orgoglio nell’avere la possibilità di confrontarmi e lavorare al fianco di grandi uomini che hanno deciso di mettere a disposizione la oro professionalità e competenza al servizio dei sardi e della Sardegna”.
