Si concluderanno questa sera con l’elezione di un Comitato promotore, i lavori della prima assemblea regionale di Sinistra Italiana, aperti stamattina al Centro sportivo Sa Rodia di Oristano dalla relazione introduttiva di Antonello Licheri. “Un comitato promotore – ha spiegato lo stesso esponente di Si – che avrà il compito di accompagnare il partito verso il primo congresso regionale che ai primi di dicembre deciderà nome, simbolo, forma e statuto della nuova formazione politica” (nella foto la conferenza stampa del 17 aprile sul referendum).
In attesa dell’appuntamento, l’organismo “dovrà anche gestire la campagna elettorale per il referendum di ottobre contro la riforma costituzionale voluta dal Governo Renzi e quella a sostegno del referendum della Cgil contro il Jobs Act”, ha sottolineato il deputato di Sel, Michele Piras. “Perché per quanto riguarda i temi del lavoro e dell’occupazione – ha proseguito Licheri – Sinistra italiana vuole l’esatto opposto di quello che ha fatto e sta facendo il Governo: le ricette del premier Matteo Renzi non risolveranno i problemi della Sardegna e dei sardi”. Nel mirino di Sinistra Italiana anche la Giunta regionale di Francesco Pigliaru, accusata da Licheri di “ritardi e supponenza sui temi strategici per la soluzione della crisi sarda”.
I lavori dell’assemblea sono proseguiti con le relazioni tematiche di Massimo Dadea su Ambiente e energie rinnovabili, del deputato Stefano Quaranta sul referendum costituzionale, di Lilli Pruna su Lavoro e welfare e di don Ettore Cannavera su Guerra, pace e migrazioni. Alle 19 concluderà i lavori dell’assemblea Marco Furfaro dell’esecutivo nazionale di Sinistra Italiana.