L’opposizione in consiglio comunale a Siniscola ha iniziato da oggi una occupazione permanente in Municipio. A portarla avanti i gruppi di Zente Nova, Liberamente, Idea Siniscola, Uomini Donne Idee; contestano alla Giunta una “una gestione discutibile del territorio e della cosa pubblica” e il fatto che l’Amministrazione neghi “il diritto di acquisire tutti gli atti amministrativi in grado di capire il perché di molte scelte fatte dalla Giunta”.
I consiglieri dell’opposizione hanno spiegato che l’occupazione “segue diverse richieste rimaste inevase per ottenere gli atti. Con quest’iniziativa solleviamo il problema della trasparenza nella gestione della cosa pubblica, ma anche quello della necessità di muoversi per arginare gli affetti della crisi. Continueremo la mobilitazione almeno fino a quando il Sindaco non ci metterà nelle condizioni di poter comprendere il perché delle scelte fatte da questa Giunta”.
I consiglieri hanno anche sottolineato che Siniscola ha “l’Imu più alto della Sardegna ed un appalto rifiuti che non ha paragoni con altri Comuni sardi per caratteristiche simili e che nella prossima bolletta si tradurrà in un aumento del 70% della Tarsu (o Tares)”.
