Siccità, la Sardegna chiede lo stato di calamità. La Giunta: “Sostegno alle aziende agricole e zootecniche”

Ora c’è l’atto formale. La Giunta regionale della Sardegna ha deciso di inviare la “richiesta formale al ministero dell’Agricoltura per ottenere l’attivazione del Fondo di solidarietà nazionale garantire l’accesso a risorse indispensabili per sostenere le aziende agricole colpite dalla crisi idrica”. Ad annunciarlo è la presidente della Regione Alessandra Todde dopo che l’esecutivo ha approvato la delibera che apre la strada all’istanza, con la richiesta dello stato di calamità naturale. “La siccità persistente ha colpito duramente la nostra Isola tra novembre 2023 e giugno 2024 provocando danni senza precedenti al settore agricolo e zootecnico – rimarca -. Oltre 18mila ettari di colture sono stati devastati, con una perdita produttiva superiore al 30 per cento in più di 500 aziende agricole, e un fabbisogno di indennizzi stimato a circa 9,6 milioni di euro”.

Una prima stima (tutt’ora in corso e in continuo aggiornamento) è arrivata “dopo due mesi di intense verifiche” dall’agenzia Laore, incaricata di quantificare, dopo l’acquisizione delle segnalazioni da parte dei Comuni, i danni subiti dalle aziende agricole del territorio sardo. Perdite, si stimano 200 mila euro per il settore apistico, confermate attraverso uno studio e una relazione tecnica dettagliata, “certificando l’urgenza di dare quanto prima una risposta “efficace” al mondo delle campagne”. “Pertanto l’Esecutivo, su proposta dell’assessore allAgricoltura, Gianfranco Satta, ha deliberato di avviare una richiesta formale al ministero per ottenere il riconoscimento dell’evento come “eccezionale avversità atmosferica” – si legge nel provvedimento -. Questo passaggio permetterà di attivare il Fondo, garantendo l’accesso a provvidenze indispensabili per sostenere le aziende agricole colpite dalla crisi idrica”.

Un passo importante, come sottolinea l’assessore che aggiunge: “L’Esecutivo, in relazione al rischio derivante dalla situazione di deficit idrico in atto nel territorio isolano, ha già dichiarato lo stato di emergenza sino al prossimo 31 dicembre. Ora, con la delibera adottata oggi dalla giunta, abbiamo chiesto al ministero l’emissione di un provvedimento che riconosca senza se e senza ma l’esistenza del carattere di eccezionale avversità atmosferica nei territori sardi. Condizione imprescindibile per poter attingere agli aiuti del Fondo di Solidarietà Nazionale”.

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