Notaio e politico, più volte assessore regionale della Sardegna, presidente dell’Aula e poi parlamentare ed europarlamentare. Sempre con lo scudo crociato. A 95 anni è morto Felicetto Contu, originario di Mogoro, Comune di cui indossò anche la fascia tricolore.
Contu è stato a lungo anche presidente della Coldiretti Sardegna, l’associazione giallo-verde che aveva contribuito a fondare nell’Isola e poi che gli ha poi tributato la carica onoraria, proprio come riconoscimento del lungo impegno. Proprio dal numero uno regionale, Gian Battista Cualbu, e dal direttore Luca Saba arriva una nota commossa. “La Sardegna perde uno dei suoi più grandi protagonisti, non solo per aver sostenuto l’agricoltura come presidente, ma anche per la sua lunga e importante attività istituzionale in Consiglio regionale, sempre in difesa del lavoro nei campi e del mondo delle campagne, Felicetto Contu con le sue battaglie ha saputo difendere tutto il comparto e raggiungere importanti traguardi sociali per gli agricoltori, a partire dall’assistenza sanitaria”.
L’ultimo incarico di Contu risale al 2017 quando il Consiglio regionale lo riconfermò nel ruolo di Difensore civico, per tre anni. Fu per lui il secondo mandato, dopo il primo del 2014 quando decise di non ricandidarsi più. Un mandato, quello di Contu, che il decano della politica sarda caratterizzò anche “con la rinuncia al gettone di presenza”. Contu è stato anche sottosegretario nei ministeri del Tesoro e della Sanità.