Via libera dalla Giunta regionale al disegno di legge sul riordino del sistema delle cooperative in Sardegna. Il documento ora dovrà passare in Consiglio regionale per l’approvazione definitiva. “Il sistema cooperativistico regionale – afferma il presidente della Regione, Christian Solinas – è uno strumento di valorizzazione e crescita sostenibile del lavoro e dell’economia che garantisce equità e partecipazione. Dotare la nostra Isola di uno strumento che regoli le funzioni e gli ambiti di azione di queste insostituibili realtà era una necessità che adesso ci permette di allinearci alle altre Regioni a Statuto speciale”.
Tra i punti cardine del disegno di legge l’istituzione della commissione regionale per il sistema cooperativistico, mentre un altro elemento riguarda la descrizione delle diverse provvidenze e contributi che andranno adeguati alle condizioni economiche e di mercato. Nel documento approvato si parla anche di cooperative sociali, di tipo A e B, e della ridefinizione dell’Albo regionale con la possibilità della doppia iscrizione. “Con questo provvedimento riconosciamo formalmente il ruolo delle associazioni maggiormente rappresentative quali ‘portatori di interesse’ con cui realizzare azioni partecipate di sviluppo. Questa legge è nata con l’obiettivo di valorizzare il ruolo della Regione e salvaguardare l’autonomia del sistema cooperativistico”, osserva Solinas, sottolineando che “il percorso che ha dato luce al Disegno di legge è frutto del dialogo e della concertazione”.
“Adesso ci attiveremo affinché si acceleri l’ultimo passaggio in Consiglio regionale – spiega l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda – era ormai improcrastinabile l’esigenza di dare vita a questa legge con la quale vogliamo regolamentare un settore strategico per la nostra economia”.