“È veramente comico, se non patetico, che a chiedere la sfiducia dell’assessore Bartolazzi siano gli esponenti delle forze politiche che negli ultimi cinque anni hanno portato allo sfascio la sanità sarda”. Così la replica del Movimento 5 stelle Sardegna alle dichiarazioni dei capigruppo di tutte le forze di opposizione che oggi hanno presentato una mozione di sfiducia all’assessore della Sanità Bartolazzi e chiesto la convocazione del Consiglio regionale.
“Le condizioni in cui versano gli ospedali dell’isola e i presidi sul territorio – prosegue la nota – stanno ancora patendo gli effetti nefasti dell’immobilismo e della mala gestione che ha caratterizzato la scorsa legislatura. Chi fino a ieri ha avuto la responsabilità di governo, oggi, senza memoria e senza vergogna, sale in cattedra a dare lezioni. Eravamo e restiamo compatti al fianco del nostro assessore che sta lavorando con tutta la determinazione possibile per rilanciare la sanità sarda e per restituire ai cittadini il diritto alla salute”.
Questa mattina la mozione di sfiducia con Paolo Truzzu di Fdi come primo firmatario. I capigruppo di opposizione attribuiscono ad Armando Bartolazzi non solo la responsabilità di non aver risolto alcuna delle criticità del sistema sanitario e di non aver dato certezza agli operatori, “ma ha anche presentato una serie di proposte talmente irrealizzabili da suscitare l’aperta contestazione da parte dei soggetti istituzionali e dei cittadini, e in alcuni casi addirittura l’ilarità”.