Massimo Zedda, leader dei Progressisti sardi, ha replicato duramente all’assessore all’Agricoltura della Giunta Todde, Gianfranco Satta, che ieri ha criticato apertamente la linea del partito, dichiarando di non riconoscersi più nelle scelte politiche della sua formazione. “Satta parla di un malessere condiviso all’interno dei Progressisti? Se ha un malessere mi dispiace, ci sono farmacie in circolazione e anche associazioni che si chiamano ‘farmacie politiche’. Spero che stia meglio al più presto”, ha commentato ironicamente Zedda ai cronisti.
Le dichiarazioni di Satta, da mesi indicato vicino al Partito democratico, fanno presagire una rottura imminente con i Progressisti. L’assessore si è scagliato contro i vertici del partito, criticando in particolare le decisioni prese per le elezioni di Nuoro. In particolare, l’ultima assemblea nuorese che ha nominato nuovi coordinatori del partito, con il coinvolgimento di esponenti vicini all’ex sindaco Andrea Soddu, non è stata accolta bene da Satta.
A livello regionale, l’assessore ha più volte manifestato il suo disappunto verso la linea politica del partito, soprattutto per quanto riguarda la gestione dei rapporti con la presidente Alessandra Todde, in particolare su temi di sanità. “Mio malgrado, devo prendere atto di scelte compiute senza alcuna discussione interna. Sono stato informato solo a decisioni già prese, nonostante avessi già sottolineato la necessità di una fase congressuale per rafforzare il nostro posizionamento politico”, ha dichiarato Satta.
Oggi, però, Zedda sembra non voler più discutere con lui. “Se ci ho parlato nelle ultime ore? No, ieri ero impegnato con il presidente della Cassa Depositi e Prestiti per investimenti importanti. Di notte ho letto Melville, non mi sono occupato di Satta”, ha concluso il leader dei Progressisti.