Nicola Sanna è il candidato del centrosinistra alla carica di sindaco di Sassari. Ha prevalso su Angela Mameli con 6463 voti contro 6420 dopo un serrato testa a testa. Una vittoria che segna la sconfitta dei dirigenti di punta del Pd sassarese e, contemporaneamente, un successo del partito: la partecipazione è stata eccezionale: 13mila elettori, oltre duemila in più rispetto al primo turno e quasi il doppio rispetto alle primarie dell’autunno scorso per la scelta del candidato governatore.
Angela Mameli, 59 anni, avvocato civilista, assessore alla Cultura della prima giunta Ganau (2005-2010), ha avuto il sostegno di tutti i big del partito, tanto che c’era chi la dava vincente al primo turno: avrebbe dovuto superare il 40 per cento, ma ha ottenuto poco più del 28 per cento. A sostenerla, oltre all’ex primo cittadino, il segretario regionale Silvio Lai, e poi Giacomo Spissu, Giovanni Giagu e Salvatore Demontis. “Quella di Angela Mameli – aveva detto Ganau nel presentarla – è una candidatura che va oltre le aree e che mette insieme parti diverse del partito”. “Una scelta – aveva chiosato Demontis – che può mettere tutti d’accordo”. Previsioni, evidentemente, azzardate.
Nicola Sanna, 50 anni, agronomo, assessore al Bilancio nell’ultima giunta Ganau, in campo nazionale vicino a Gianni Cuperlo, ha avuto il sostegno di due dei suoi avversari al primo turno, Gianni Carbini (che aveva ottenuto il 22,9 per cento) e Monica Spanedda (15,6), anche loro ex assessori dell’ultima Giunta Ganau. E poi di Gavino Manca, consigliere regionale renziano della prima ora e di parte di Sel. E, infine, di un altro ex assessore dell’ultima giunta, Alessio Marras.
La prima dichiarazione di Sanna dopo il successo: “Magnifica prova di democrazia, un testa a testa entusiasmante, una polarizzazione che mi vede vincente, come nelle classiche competizioni vere dove la partecipazione democratica dei sassaresi conferma la fiducia a un intero gruppo di validi amministratori che, a pieno titolo, si candidano al governo della città. Ci viene dato un mandato di unità per il Pd e per tutto il centrosinistra, ed essendo chiamato ad assumere la responsabilità di questa unità credo che tutti mi saranno vicini. Adesso comincia il finale di partita che sarà quello di coinvolgere tutti i cittadini sassaresi nel buon governo di Sassari e della Sardegna”
Un risultato a sorpresa che, a poche settimane dalle Regionali, ridimensiona il peso dell’ex sindaco Gianfranco Ganau il quale proprio in virtù del successo nelle elezioni per il “parlamento isolano” (oltre diecimila voti) ne è stato eletto presidente.