Prima il gruppo M5s in Comune a Sassari ieri ribadisce il sostegno al sindaco (di destra) Nanni Campus. Poi in serata la nota del coordinatore regionale, il senatore Ettore Licheri: “Il Movimento 5 Stelle non sosterrà più la maggioranza del Comune di Sassari per dedicarsi da subito alla costruzione di un nuovo campo progressista che tracci un solco di discontinuità rispetto a questa giunta”. Una sconfessione della linea del gruppo – preludio a una possibile espulsione dal Movimento – e un diktat nei confronti degli esponenti grillini della Giunta Campus. Che hanno deciso di rispedire al mittente la richiesta.
“In riferimento a quanto appreso oggi a mezzo stampa, non possiamo che restare in attesa di comunicazioni ufficiali da parte del M5s nazionale. Stupisce che nessuno abbia pensato di convocarci per riferire in merito alle dichiarazioni che stiamo invece apprendendo dai quotidiani”, spiega una nota firmata dal presidente dell’assemblea Maurilio Murru, dall’assessora alla Cultura, Laura Useri, e dai consiglieri comunali Federico Sias e Patrizia Zallu. “Il M5s, che dal 2020 collabora con l’attuale maggioranza civica, ha ottenuto per la città importanti e innegabili risultati. È perciò tanto più strano che solo ora venga sollevata la questione di una presunta e non meglio argomentata cattiva gestione”, attaccano i pentastellati sassaresi. “Stante la situazione attuale, il M5s di Sassari – si ribadisce nella nota – conferma l’appoggio alla attuale maggioranza e al programma condiviso”. Un’altra grana nell’Isola per il Movimento guidato da Giuseppe Conte, dopo la spaccatura del ‘campo largo’ per le Regionali, con la doppia candidatura di Alessandra Todde e Renato Soru.
