Cambia ancora una volta la composizione del gruppo del Movimento 5 Stelle nel consiglio comunale di Sassari. Dopo il cambio di casacca del consigliere Giuseppe Mascia, passato nella maggioranza che sostiene il sindaco Nicola Sanna, questa volta il movimento pentastellato deve fare i conti con l’uscita di scena di Sofia Fiorillo. La consigliera comunale ha comunicato stamane le proprie dimissioni, per motivi personali, durante l’apertura dei lavori a Palazzo Ducale.
Il perché. ” È una decisione molto sofferta – ha detto Fiorillo – ma da meno di un mese ho aperto una mia attività che mi impegna a tempo pieno. Ho provato a far conciliare questo mio nuovo impegno con il ruolo di portavoce in consiglio comunale e ho capito che non ce la faccio. Sono due compiti estremamente impegnativi, portarli avanti entrambi significherebbe non portarne avanti bene neanche uno. Non è da me occupare una poltrona a metà”.
Le scuse agli elettori. Poco più tardi, con un post pubblicato su Facebook, Sofia Fiorillo ha chiesto scusa agli elettori del Movimento 5 Stelle. “Chiedo scusa a chi mi ha votato, ma chi lo ha fatto ha votato prima di tutto il cambiamento, pur avendo scritto il mio nome. Sono certa che chi mi sostituirà da gennaio, il primo dei non eletti, Marco Boscani, sarà un degno portavoce e sono contenta di passare la palla proprio a lui. Un doveroso ringraziamento va, ovviamente, ai miei colleghi per tutto quello che abbiamo vissuto ed affrontato in questo anno e mezzo insieme, impossibile da riassumere in poche righe. Ho imparato tante cose, ho rafforzato determinate convinzioni. Sono sempre piú convinta che per Sassari esista solo una chance ed è affidarla in mano a cittadini con le mani libere, o la nostra città è spacciata”. Esmeralda Ughi, presidente del consiglio comunale, ha ringraziato Sofia Fiorillo per il lavoro svolto a Palazzo Ducale. Ringraziamenti anche da parte del capogruppo del Movimento 5 Stelle, Maurilio Murru: “Siamo certi che continuerà a sostenerci con lo stesso impegno, anche fuori dai banchi del consiglio”.
Michele Spanu
Twitter @MicheleSpanu84
Foto Roberto Pili
