Nessun passo indietro, il sindaco di Sassari ha confermato che le sue dimissioni sono”irrevocabili”: Giunta e Consiglio comunale resteranno quindi congelati per venti giorni. Scaduto quel termine di legge, l’addio di Nicola Sanna alla fascia tricolore sarà definitivo: tutti a casa con due mesi di anticipo rispetto alla scadenza naturale del mandato. Assessori e consiglieri comunali decadranno e a palazzo Ducale arriverà un commissario nominato dalla Regione: potrebbe essere uno dei primi atti nel nuovo esecutivo di centrodestra targato Christian Solinas. A quel punto, sarà il commissario a guidare l’ente fino alle elezioni di maggio e non è escluso che la Regione decida di puntare sull’election day accorpando le Amministrative con le Europee del 26 maggio.
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Sono già tre i candidati ufficiali che mirano a indossare la fascia tricolore abbandonata da Nicola Sanna dopo la sconfitta elettorale di domenica scorsa: Maurilio Murru, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle che ci aveva già provato 5 anni fa, Nanni Campus, ex sindaco di Sassari e già senatore e consigliere regionale, alla guida di un movimento civico di centrodestra e Lino Mura, ex vicepresidente della Provincia pronto a mettere in piedi la lista “Alternativi uniti per Sassari”. A loro dovrebbero aggiungersi almeno altri tre candidati: uno per il centrodestra, uno per il centrosinistra e uno per gli indipendentisti.