Appena iniziata, e già la sfida a Sassari entra nel vivo. Almeno stando alle prime dichiarazioni: “È molto probabile che io vinca le primarie del centrosinistra”. Lo ha detto Nicola Sanna, candidato alle primarie del centrosinistra per la carica di sindaco di Sassari dopo le dimissioni di Gianfranco Ganau, che ha incontrato i cittadini nella piazzetta Nazario Sauro. “Siamo pronti a vincere le primarie, noi siamo il cambiamento”, ha detto Sanna. Nei suoi punti programmatici un asse con Olbia per migliorare i trasporti ferroviari, un’idea di centro cittadino con un nuovo centro commerciale naturale, una città connessa con le sue periferie, e ancora Sassari città europea. Un incontro quello di ieri per avviare un confronto sui temi di maggiore interesse per la cittadinanza, un dibattito aperto ai cittadini per ascoltare e raccogliere le esigenze e i suggerimenti per il rilancio della città. “Io ho tante idee e chi mi conosce – ha detto Sanna – mi descrive come un coltivatore di idee e raccoglitore di fatti. Modelli e programmi però non possono essere di un uomo solo, ecco perché il programma stasera lo scriviamo insieme. Io sono qui, nella piazze, in mezzo alle persone a discutere, a farmi giudicare e, spero, apprezzare. E allora, se ci si candida a sindaco, bisogna fare proprio questo, stare con le gente e sentire le loro esigenze. Nelle primarie del centro sinistra sassarese la posta in gioco è tra chi vuole premere l’acceleratore del cambiamento e chi vuole tirare il freno a mano. Noi non vogliamo aspettare il cambiamento, noi siamo il cambiamento”. Il suo modello è Enrico Berlinguer: “Da lui – ha concluso – ho capito che l’impegno politico è come una missione”.
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