“Sono molto soddisfatto dalla riformulazione del nuovo testo dell’articolo 10 dello Statuto Sardo nella legge di stabilità 2014, sulla quale il Governo Letta ha posto la fiducia. E’ ai deputati che hanno votato a favore che si dovrà , nelle prossimi giorni, la fine del contenzioso davanti alla Corte costituzionale e lo sblocco degli sgravi IRAP a favore delle imprese sarde per circa 280 milioni di euro”. Lo ha dichiarato il deputato del Pd Francesco Sanna. Il quale ha tenuto a ricordare quali forze politiche hanno votato contro: Forza Italia, Movimento 5Stelle, Lega Nord e Fratelli d’Italia.
Il testo approvato, ” rende possibile per la Regione modulare le imposte statali al cui gettito partecipa, sino alla possibilità di azzerarle, per utilizzare la leva fiscale nelle politiche di sviluppo economico. Il Partito Democratico – ha aggiunto Sanna – ha introdotto nel testo proposto dal governo l’obbligo per il legislatore sardo del futuro, di mantenere risorse sufficienti a garantire i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che la Costituzione garantisce a tutti i cittadini italiani”.
Secondo il senatore del Pd, questo risultato rende “ancora più ridicole” le polemiche “basate sul nulla” del Presidente della Regione: Cappellacci, ha detto Sanna, “dovrebbe solo ringraziare il Governo Letta e i parlamentari di maggioranza – tra i quali non figurano quelli del suo partito – che hanno sostenuto la proposta di revisione dello Statuto”.