Il Consiglio regionale ha approvato con 29 voti favorevoli e 19 contrari, la legge per la copertura del disavanzo sanitario che ammonta a oltre 217,5 milioni di euro per il 2014. Via libera anche a un emendamento trasversale che stabilisce che gli Ipab, gli istituti pubblici di assistenza e beneficienza, passino all’interno delle Asl. Prima del voto, il vice presidente della Giunta, Raffaele Paci, ha rinnovato la “fiducia nell’operato dell’assessore Arru per cercare di riportare in condizione di equilibrio il sistema sanitario. C’è una situazione di emergenza di liquidità e c’è un problema della sanità che si trascina da anni – ha chiarito – inoltre è in corso la predisposizione di un piano di rientro per il disavanzo 2016 che c’è: sarà un tema di dibattito in quest’Aula. Il provvedimento di oggi, invece, è un anticipo di tesoreria”. Il capogruppo Fi, Pietro Pittalis, ha cavalcato i malumori in maggioranza sottolineando che “l’intervento di Desini rappresenta di fatto una sfiducia politica all’assessore della Sanità. Non ci scandalizza il provvedimento in sé – ha argomentato – ma si pone il problema delle risposte che bisogna dare in termini di previsione di bilancio anche perchè state andando ad intaccare le risorse del Fondo unico degli enti locali, mentre la commissione Bilancio vi chiedeva di andare a prendere i soldi nel Fondo per le perenzioni”. “Si copre il disavanzo dopo che ci avete detto che l’obiettivo era quello di mettere a regime la spesa sanitaria per risparmiare risorse per investimenti – ha denunciato Paolo Truzzu di Fdi – Poi ci troveremo ad affrontare il disavanzo 2015 che sarà di circa 400 mln, mentre si parla di un buco da 70 mln per il nuovo polo del Brotzu: stiamo andando avanti al buio”.
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