“La categoria professionale degli psicologi e delle psicologhe deve essere inserita nella progettazione della sperimentazione delle ‘Strutture di prossimità’: la salute della persona con fragilità, come chi, ad esempio, è in quarantena perchè affetto da Covid, va presa in carico nella sua globalità, in una visione integrata, e il supporto psicologico è di vitale importanza fin dalle fasi di avvio di queste nuove e importanti strutture, per questo abbiamo inviato una lettera all’assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu, e al Commissario dell’Ats, Massimo Temussi“, ha dichiarato Angela Quaquero, presidente Ordine delle psicologhe e degli psicologi della Sardegna.
Le Strutture di prossimità sono infatti finalizzate oltre che all’assistenza dei pazienti in quarantena, perché affetti dal Covid, anche all’assistenza dei malati cronici, di persone con disabilità e con disturbi mentali, con dipendenze patologiche, non autosufficienti, con necessità di cure palliative, di terapia del dolore, e in generale con situazioni di fragilità tutelate.
“Come ha purtroppo dimostrato l’emergenza pandemica questi soggetti, già particolarmente fragili in condizioni di normalità, hanno subito pesanti contraccolpi anche per le difficoltà generali che hanno caratterizzato la loro assistenza, per questo- ha sottolineato Angela Quaquero -è indispensabile entrare come categoria nella programmazione regionale delle nuove strutture, per garantire servizi per la presa in carico delle persone fragili e che offrano un adeguato supporto psicologico “.