Sanità, incontro sul salvataggio del San Giovanni Battista di Ploaghe

Le tappe che hanno portato al salvataggio dell’ex Ipab San Giovanni Battista di Ploaghe e all’inquadramento del personale della struttura socio sanitaria nell’Azienda per la tutela della salute sono state ripercorse all’incontro organizzato nel centro del Sassarese dal sindaco Carlo Sotgiu. All’incontro hanno partecipato l’assessore della Sanità Luigi Arru, il direttore generale dell’Ats, Fulvio Moirano, il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, oltre che sindacalisti ed esponenti politici del territorio.

“Non è stata una operazione semplice e bisogna rendere merito a questa Giunta, al Consiglio regionale, ai commissari della ex Asl di Sassari e del San Giovanni Battista prima e ora ai vertici dell’Ats, se il passaggio dei lavoratori dall’Ipab all’azienda unica sanitaria si è finalmente realizzato – ha detto Arru – Era indispensabile trovare una soluzione per dare risposta ai pazienti, ai lavoratori, alla comunità di Ploaghe. La soluzione l’abbiamo trovata e abbiamo superato tutti gli ostacoli, mettendoci la faccia e subendo attacchi e critiche da chi, in passato, non ha saputo andare oltre gli slogan. Possiamo festeggiare il raggiungimento di un importante risultato per tutto il sistema socio-sanitario sardo”. “Non è stato un percorso semplice – ha chiarito Ganau – soprattutto per i lavoratori che hanno subito sulla loro pelle i ritardi nei pagamenti degli stipendi e hanno vissuto mesi di incertezza per il proprio futuro occupazionale. Tutti gli attori coinvolti hanno lavorato in sinergia anche sulla spinta e la sollecitazione continua da parte dei lavoratori e dei rappresentanti sindacali. L’auspicio – ha concluso – è che i lavoratori vengano chiamati al più presto per firmare i contratti a tempo indeterminato e che il San Giovanni Battista possa diventare un centro regionale di eccellenza per la riabilitazione”.

 

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