Sanità, ecco i quattro punti della riforma che vuole la Giunta. Todde: “Ha la priorità su tutto, anche sulla Finanziaria”

La sanità è la priorità assoluta per la Giunta, al di sopra di qualsiasi altro tema, incluso la Finanziaria. È questa la posizione ribadita dalla presidente della Regione, Alessandra Todde, durante un incontro a Cagliari con il personale dell’amministrazione regionale. “Il tema sanitario è fondamentale – ha dichiarato Todde in un punto stampa con i cronisti –. L’ho già detto molto chiaramente e chiedo un atto di responsabilità alla mia maggioranza. Abbiamo una Finanziaria da presentare, ma prima di tutto dobbiamo affrontare i temi legati alla sanità”.

Per la presidente sarà necessario completare quella che ha definito come una “riforma funzionale” del sistema sanitario. Questo termine ha sostituito il più generico “riorganizzazione”, utilizzato nei mesi precedenti. Todde ha anche accennato alla possibilità di prorogare l’esercizio provvisorio. “Credo che, se dovessi chiedere a qualsiasi sardo: ‘Ti interessa di più se prolunghiamo per due mesi l’esercizio provvisorio o se rimettiamo mano alla sanità?’, la risposta sarebbe scontata”, ha sottolineato.

La riforma sanitaria che la Giunta sta mettendo a punto segue quattro linee guida principali. Il primo obiettivo è definire una missione chiara per gli ospedali. “Gli ospedali non possono fare tutto, devono specializzarsi per eccellenze. Personalmente, non mi farei curare in un contesto che tratta solo pochi casi, ma piuttosto in uno che ne ha visti migliaia”, ha spiegato Todde.

Il secondo punto riguarda la necessità di affrontare temi trascurati da tempo, come la prevenzione, la salute mentale e la riabilitazione. “Questi settori presentano protocolli diversi tra le varie Asl e una presa in carico spesso discrezionale. Questo deve finire: bisogna creare percorsi tutelanti e uniformi in tutto il territorio regionale”.

Il terzo punto riguarda la riforma del sistema di emergenza-urgenza, con particolare attenzione alle aree che soffrono di carenza di servizi. “Ci deve essere maggiore vicinanza e presa in carico nei territori che attualmente sono ‘abbandonati’. Il fatto che non ci sia ancora una rete elicotteristica funzionale tra gli ospedali è uno dei temi cruciali”, ha dichiarato.

Infine, il quarto punto della riforma riguarda l’investimento sulla sanità pediatrica e oncologica. “Dobbiamo reinvestire sui nostri bambini e sui contesti di eccellenza, come il Microcitemico e il Brotzu. Dobbiamo fare della cura dei contesti più deboli un’eccellenza e un tema di ricerca”, ha aggiunto la governatrice, sottolineando l’importanza di restituire dignità ai professionisti del settore. Per quanto riguarda i tempi della riforma, Todde ha concluso con un messaggio di urgenza: “I tempi devono essere ‘adesso’. Anzi, dovevano essere ‘ieri’. Dopo mesi di lavoro sull’energia, adesso dobbiamo occuparci della prima istanza che tutti i sardi sentono, il tema sanitario”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share