Pronto soccorso al collasso nell’Isola. “Lo certificano i direttori degli unici due attivi a Cagliari, Brotzu e Policlinico“, scrive in una nota il capogruppo dei Progressisti, Francesco Agus, che oggi ha partecipato alla seduta della sesta commissione del Consiglio regionale dedicata alle criticità della Sanità nei territori.
Ormai, aggiunge, “la preoccupazione non è più data dal Covid ma dall’alto numero di interventi ordinari”. Secondo l’esponente dell’opposizione era prevedibile e previsto: “Da tempo chiediamo una riorganizzazione del sistema sanitario ma chi di dovere è impegnato in vicende che, evidentemente, non riguardano il diritto alla salute dei cittadini sardi. Bisognerebbe verificare che tutti i medici specializzati in emergenza-urgenza siano impegnati nei pronto soccorso, perché due mesi fa era evidente come alcuni fossero ancora impegnati in altre mansioni”.
Agus denuncia anche l’assenza del presidente della Regione e dell’assessore Mario Nieddu, “il primo impegnato a gestire i malumori della sua maggioranza e l’altro nella sua lotta interna con il commissario Ats“. E intanto, conclude, “la situazione precipita”.