“Quando si parla di conti e costi della sanità, tutte le Regioni mi preoccupano”. Anche la Sardegna, quindi. Beatrice Lorenzin lo dice a margine del congresso nazionale dei medici di base, organizzato a Chia, e al quale il ministro della Salute è stata invitata. Tema centrale, il presunto taglio alle prestazioni sanitarie. In ballo ce ne sono 208 che da gratis diventerebbe a pagamento. Ma l’esponente del Governo chiarisce che si tratta di “analisi minori”.
Sui conti delle Regioni la Lorenzin non entra nello specifico. Resta il fatto che l’eredità lasciata in Sardegna dalla gestione del centrodestra è stata pesantissima: conti sforati per oltre 400 milioni, con una spesa totale che supera i tre miliardi. Per questo la giunta di Francesco Pigliaru, con l’assessore alla Sanità Luigi Arru, è corsa ai ripari approvando il ddl sulla riorganizzazione della rete ospedaliera che porterà a un risparmio di 134 milioni nel triennio 2015-2018.